Dal 2008 con le modifiche introdotte dalla Finanziaria all'art.108, co. 2 Tuir, le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per ospitare clienti, anche potenziali, in occasione di visite a sedi di stabilimenti ecc., o quando sono sostenute dall'imprenditore individuale in occasione di trasferte per la partecipazione a mostre, convegni, fiere ed eventi simili, inerenti all'attività svolta, non costituiscono spese di rappresentanza e pertanto sono interamente dedducibili. Risultano altresì interamente deducibili i beni distribuiti gratuitamente di valore inferiore a 50 €, in quanto non rientrano nei limiti del 2% dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa.
Il fisco, i comuni e la guardia di finanza, secondo quanto prevede il Decreto Legge straordiario triennale 2009/2011, puntano a verificare tutte le persone fisiche con redditi bassi o talvolta pari a zero, ma che di contro presentano elementi di capacita contributiva di spesa elevata (esempio: incremento patrimoniale/immobiliare, mantenimento di auto di lusso, ecc.). Il contribuente in questi casi, potrebbe far valere a giustificazione redditi esenti, redditi che sono stati già soggetti ad imposizione o un quoziente reddituale familiare idoneo a giustificare le spese sostenute.
L'INPS entro novembre 2008, trasmetterà le lettere di invito agli anziani beneficiari della "Social Card" a ritirare la carta presso gli sporterlli postali. La social card nel 2008, avrà una ricarica iniziale di 80 euro e potrà essere utilizzata per pagare le bollette e la spesa per alimentari. La carta sarà rifinanziata per altri 480 euro nel 2009 con ricariche bimestali di 80 euro. I beneficiari saranno i pensionati di almeno 65 anni con un reddito inferiore ai seimila euro l'anno. Sono altresì beneficiari, i pensionati sopra i settanta anni, con un reddito annuo non superiore ad ottomila euro. I criteri stringenti adottati dal governo, assicurano la buona selezione dei destinatari. Infatti i pensionati beneficiari, dovranno inoltre possedere una sola automobile, una sola casa, una sola utenza elettrica e del gas intestata e chiaramente un limitato patrimonio mobiliare. (informate tutti coloro che conoscete e ne hanno diritto!!!)
Finalmente una semplificazione, il Governo ha proposto "il libro unico del lavoro", che sostituirà gli obsoleti ed ultronei libri paga e matricola. Tre sono i sistemi di tenuta del libro unico: 1) elaborazione e stampa meccanografica; 2) stampa laser; 3) supporti magnetici o a elaborazione automatica dei dati. La vidimazione va effettuata all'INAIL. Nessuna vidimazione è prevista nel caso l'elaborazione avvenga su supporto magnetico. Le registrazioni sul libro unico dovranno essere progressive e sequenziali anche in presenza di più posizioni assicurative o di più sedi di lavoro. (nel forum ci sono presenti indicazioni su fac simile del libro unico del lavoro)
Il Governo con il nuovo decreto legge prevede la soppressione dell'obbligo di incassare i compensi mediante strumenti finanziari tracciabili (assegni non trasferibili, bonifici bancari, postali e/o altri sitemi di pagamento elettronico) previsti dai commi 12 e 12-bis dell'art.35 del D.L. 223/06.
Si informano tutti gli utenti interessati che vogliono richiedere l'assegnazione di voucher formativi ai seguenti piani formativi individuali, presenti nella sezione B (formazione continua del catalogo dell'offerta formativa regionale siciliana)
L’accesso ai crediti di imposta per i nuovi investimenti nel Mezzogiorno sarà vincolato alla presentazione, in via telematica all’Agenzia delle Entrate di un formulario di “prenotazione” - (Le nuove norme sulla prenotazione, non riguardano il bonus fiscale per gli investimenti relativi alla ricerca).
Successivamente alla presentazione della prenotazione, l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati rilevati dai formulari pervenuti e nel rispetto rigoroso dell’ordine cronologico di arrivo e dei fondi disponibili, comunicherà con procedura automatizzata il nulla-osta alla copertura finanziaria del credito di cui si è chiesto l’accesso.
Il commercio elettronico indiretto Business to consumer (BzC) è assimilato ai fini Iva alle vendite per corrispondenza, il che comporta l’applicazione del disposto dell’articolo 2, comma 1, lettera oo) del Dpr 696/96,
che prevede, per le cessioni, l’esonero dall’obbligo di certificazione fiscale (scontrino e ricevuta) nonché di emissione della fattura, se non richiesta dal cliente.
Per le vendite in ambito comunitario valgono le regole di cui all’articolo 41, comma 1, lettera b) del Dl 331/93, che disciplinano le cessioni effettuate tramite cataloghi, corrispondenza e simili a privati.
Ho intenzione di aprire un sito Internet per la vendita di beni materiali a privati. Sono però piuttosto confuso, e non so quali adempimenti dovrò seguire per dare avvio al mio progetto. Ci sono differenze se un imprenditore italiano apre il negozio virtuale con sede in Italia o se lo apre con base operativa fuori dall’Italia'? Questo cambia le cose? Inoltre, vorrei avere un approfondimento sul sistema fiscale che viene applicato alle transazioni on line. Compresa la questione della necessità di aprire o meno una stabile organizzazione per l’estero. Infine, l’acquirente che tipo di tutela ha?
